Quattro giorni di incontri, letture, proiezioni ed approfondimenti su storie e testimonianze della nostra società: questo il Doc Fest 2018 che per il quarto anno ospiterà illustri personaggi coordinati dal direttore artistico della manifestazione Luca Zingaretti.
Dal 28 giugno fino a domenica 1 luglio, in piazza del Popolo, si torna a parlare di documentari, ma non solo: in un anno ricco di anniversari il PesaroDocFest ricorderà Aldo Moro, a quarant’anni dalla sua morte, e il centenario della Prima Guerra Mondiale. Non mancherà l’attualità: Riccardo Iacona affronterà, in un dibattito inchiesta, il tema dell’immigrazione, mentre l’Onorevole Laura Boldrini quello della violenza sulle donne.
La prima giornata si è aperta con un incontro con Vincenzo Scotti, volto storico della Dc e più volte ministro, e si è conclusa con il giornalista Ezio Mauro e la produttrice Simona Ercolani che, per l’occasione hanno presentato, il loro docufilm “Il Condannato”. Nel corso della serata Luca Zingaretti ha letto con grande intensità il testo “55 Giorni – L’Italia senza Moro”, tratto dall’omonimo libro di Stefano Massini.
Riguardo al centenario della Prima Guerra Mondiale, tra i vari appuntamenti, quello con lo storico e vincitore del premio Strega Alessandro Barbero e con iniziative e attività organizzate dall’Esercito.
Molti gli ospiti che sul palco di Piazza del Popolo, insieme a Luca Zingaretti, racconteranno i loro ultimi lavori come lo scrittore Giuseppe Cesaro che presenta il suo libro “Indifesa” e il giornalista Lorenzo Tondo protagonista dell’incontro “L’importanza di non chiamarsi Mered: il più clamoroso scambio di persona degli ultimi 30 anni”.
Anche quest’anno i documentari saranno al centro della manifestazione, con una rassegna internazionale legata a temi sociali di attualità e costume.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Hai Visto Mai, con il contributo del Comune di Pesaro e BCC di Gradara.
Tutto il programma su http://www.haivistomai.it/